Schiacciata di pane raffermo

schiacciata di pane raffermo

Schiacciata di pane raffermo è una ricetta sfiziosa saporita e facile da fare e anche pratica.

Di fatti nasce dalla necessità di recuperare il pane raffermo e dargli una nuova vita evitando di buttarlo.

Si bagna il pane, poi una volta strizzato si condisce con parmigiano, concentrato di pomodoro e olio extravergine di oliva.

Dopodichè si dispone su una teglia ricoperta di carta forno, si compatta con le mani poi si mette un filo d’olio e si cuoce in forno.

RICETTE DI RICICLO COME COSCIENZA AMBIENTALE

E’ una ricetta antispreco in linea con la tendenza ad abbracciare la sostenibilità ambientale ed evitare lo spreco alimentare.

Non buttare nulla e riutilizzare dando nuova veste agli avanzi della cucina casalinga oggi è un approccio che nasce nella notte dei tempi.

Le nostre trisavole, bisnonne e nonne ne facevano probabilmente una virtù nata dalla necessità, avendo poco risorse a disposizione, di trarre il massimo da ciò che avevano a diposizione.

Oggi questo approccio alla cucina atavico è diventato una filosofia legata anche alla sostenibilità ambientale.

La capacità di trasformare cibo avanzato in piatti più buoni è tornata ad essere una scelta di coscienza, di rispetto dell’ambiente oltre che una virtù come era per le nostre nonne.

SCHIACCIATA DI PANE RAFFERMO: SUGGERIMENTI E NOTE

La schiacciata di pane raffermo per me è nata da una necessità pratica ovvero quella di recuperare il pane secco.

In genere non acquisto molto pane perchè so di non consumarne molto.

Tuttavia, nonostante sia solita comprarne piccole quantità, in estate c’è la tendenza a seccarsi repentinamente a causa delle temperature elevate.

In genere già il giorno dopo, se non ha una mollica compatta e umida (come quella del pane con lievito madre), è praticamente secco.

Così quando ho visto questa ricetta girare sui social ho voluto subito provarla, il risultato è stato sorprendentemente; una schiacciata croccante fuori e umida dentro.

Vista la bontà della ricetta ho deciso di pubblicare la ricetta sul mio blog ad utilità di tutti.

Prima di lasciarvi la ricetta tuttavia, a garanzia della buona riuscita, vi lascio alcuni suggerimenti da tenere presenti per la buona riuscita della schiacciata di pane secco.

L’assobimento di acqua dipende dalla tipologia di pane, dalla quantità di mollica che ha e da quanto sia duro e secco.

Per questo vi suggerirei di aumentare o diminuire la quantità di acqua (di poco) in base a quanto ne assorbe.

Il pane deve risultate umido e lavorabile con le mani ma non deve essere inzuppato.

In ogni caso è opportuno strizzare il pane bene prima di mescolarlo con gli altri ingredienti.

Il formaggio grattugiato serve a dare sapore mentre il pangrattato ha il duplice vantaggio di assorbire l’eccesso di umidità e da croccantezza alla schiacciata.

Per dare un tocco di sapore ho aggiunto sopra dei pomodori secchi a pezzetti, li ho messi sopra e non all’interno dell’impasto di pane secco per evitare che conferisca umidità all’interno della schiacciata.

Se la volete particolarmente croccante evitate di mettere i pomodori secchi.

Voledo al posto dei pomodori secchi potreste mettere olive denocciolate tagliate a rondelle.

Vi lascio di seguito la ricetta della quale ho realizzato anche un Reel/video che trovate sul mio profilo Instagram cucinaserena

schiacciata di pane raffermo o pane secco

Ingredienti per una teglia 38×26:

  • 170 ml di acqua
  • 40 g di grana padano
  • 30 g di panegrattugiato
  • 30 ml di olio d’oliva
  • 20 g di concentrato di pomodoro (=1 cucchiaio raso)
  • 1 cucchiaio di origano secco
  • 4 rosette secche e o 8 fette di pane raffermo
  • 2 on 3 pomodori secchi (facoltativi)

Procedimento:

Per fare la schiacciata di pane raffermo, iniziate tagliando il pane a pezzi e mettetelo in una ciotola abbastanza capiente.

Bagnatelo quindi con l’acqua e lasciatelo riposare 5 o 10 minuti.

Trascorso questo tempo, verificate che si sia ammorbidito, nel caso strizzatelo con le mani per eliminare l’acqua in eccesso.

Dopodichè sbriciolatelo con le dita poi aggiungete tutti gli altri ingredienti: parmigiano, panegrattugiato, origano, concentrato di pomodoro e olio.

Mescolate con cura con le mani per distribuire tutti gli ingredienti sul pane.

Mettete un foglio di carta forno oliato sulla teglia quindi distribuite il composto sulla teglia e compattatelo bene in modo uniforme sulla teglia, pressando bene.

Livellatelo cercando di ottenere uno strato compatto dello stesso spessore, cospargete con dell’altro pangrattato aggiungete altro olio di oliva a filo e un’altra spolverata di origano.

[Se volete mettete dei pomodori secchi a pezzetti sulla superficie].

Infornate nel forno preriscaldato e fate cuocere 30/35 minuti a forni ventilato oppure a 200° per lo stesso tempo.

Consumatela fredda o tiepida.

Si conserva per un paio di giorni se conservata in un contenitore ermetico ma la croccantezza della superficie dura per il solop giorno in cui l’avete fatta.

ALTRE RICETTE PER RICICLARE IL PANE SECCO?

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  2. Panzanella Toscana
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