Crostata frangipane con prugnette e confettura di prugne

Crostata frangipane con prugnette e confettura di prugne è il dolce ideale per il trapasso dall’estate all’autunno.

Crostata frangipane con prugne e confettura di prugne

Si trattainfatti di un dolce ricco di gusto, corroborante energetico e con un mix di sapori che conquista al primo assaggio.

Erroneneamente si potrebbe pensare che questo dolce sia complesso da realizzare.

Al contrario invece la ricetta è alla portata di tutti: richiede infatti due preparazioni ma sono entrambe facili.

CROSTATA FRANGIPANE: IL DOLCE IDEALE PER LA STAGIONE AUTUNNO – INVERNO

La crostata frangipane con prugne e confettura di prugne è un dolce ricco di gusto, corroborante e con un mix di sapori che conquista al primo assaggio.

Una torta di frolla composta da strati di bontà perfetta per rifocillarsi nelle stagioni fredde dell’autunno e inverno.

La base della torta invece è laccata da uno strato di confettura di prugne che ha un duplice effetto.

Da un lato dona equilibrio alla crostata, abbassando la dolcezza della crema frangipane con la lieve nota acidula delle prugne.

Dall’altro ha una funzione tecnica di collante, come ci insegna Montersino:

Mettere uno strato di confettura sul fondo della tortiera, infatti, aiuterà il frangipane a restare attaccato alla frolla anche dopo la cottura“.

All’interno del guscio di frolla friabile, fatta con metodo sabbiato, c’è poi una crema ricca dal sapore aromatico di mandorla, tipica della frangipane.

A completare il dolce le prugne ramasin affondate come pepite nella crema ben distanziate fra loro, per creare un effetto decorativo a fiore.

LE PRUGNE BABY E I MIEI RICORDI DI BAMBINA

Ai dolci sono spesso affidati i nostri ricordi d’infanzia e familiari.

Questo dolce è proprio così per me perchè le prugnette che ho usato per decorarlo sono quelle che mangiavo sempre da piccola.

Nella tenuta di famiglia poco fuori città ci sono delle piante fra cui alberi di prugne piccole ma dolci e succose.

Al paese di mia madre in dialetto le chiamano “prungoi” ma la qualità è la darmasin o Ramasin, ovvero una cultivar piemontese.

E’ una qualità di prugne piccole come un’oliva dalla buccia scura e una polpa gialla molto dolce.

Io ci vado matta, e poi essendo piccoline sono un po’ come e ciliegie e le olive: una tira l’altra!

I miei zii sanno che mi piacciono molto, così quando è la loro stagione mi arrivano secchi pieni di queste prugnette.

Ho pensato così di voler stigmatizzare questo ricordo in un dolce..

Le ho per questo impiegate in questa crostata insieme alla confettura di prugne di Rigoni per abbellirla.

Nota: La presenza delle prugnette non è fondamentale ma solo decorativo (anche se cotte nella crema frangipane restano umide e buonissime da mangiare).

Nel caso le usiate però ricordatevi quando tagliate la fetta che le contiene di fare attenzione a non ingoiare il nocciolo.

Particolare attenzione quindi va prestata se la mangiano i bambini; in quel caso eliminate prima la prugnetta.

Se il dolce vi ha incuriosito, ecco allora ricetta e procedimento per farla..

Ingredienti per la frolla:

  • 300 g di farina 00
  • 150 g di zucchero semolato
  • 150 g di burro
  • 3 tuorli medi
  • la scorza grattugiata di 1 limone
  • 1 pizzico di sale

Ingredienti per la crema frangipane:

  • 180 g di burro morbido
  • 170 g di farina di mandorle
  • 140 g di zucchero semolato
  • 50 g di farina 00
  • 3 uova
  • scorza grattuggitata di un limone
  • confettura di prugne Fior di frutta Rigoni di Asiago

Per decorare:

  • 8 prugne ramasin
  • mandorle in scaglie q.b.
  • zucchero a velo q.b.

Preparazione:

Per la frolla raccogliete in una ciotola la farina, lo zucchero a velo, la scorza di limone e il pizzico di sale.

Mescolate quindi unite il burro a pezzetti piccoli, sbriciolatelo poi unite un tuorlo alla volta e impastate.

Lavorate gli ingredienti fino a quando non avrete ottenuto un impasto compatto.

Lavoratelo velocemente poi stendetelo subito a uno spessore 3 o 4 mm.

Rivestite subito con la frolla una teglia per crostate (preferibilmente con fondo rimovibile), precedentemente imburrata.

Rifilate i bordi poi ponete lo stampo rivestito di frolla nel frigorifero per venti minuti/mezz’ora.

Nel frattempo preparate la crema frangipane.

Sbattete con le fruste il burro con lo zucchero e la scorza di limone, fino a ottenere un composto spumoso e chiaro.

Aggiungete le uova continuando a mescolare con le fruste.

Per ultimo unite anche prima la farina di mandorle, continuando a mescolare sempre con le fruste, poi la farina 00.

Una volta ottenuta una crema omogenea versatela in una sac à poche con bocchetta e tenetela a temperatura ambiente.

Non riponete la crema in frigorifero ma lasciatela a temperatura ambiente.

Riprendete la teglia con la frolla, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta per evitare che si gonfi durante la cottura.

Mettete sulla base della crostata uno strato di confettura di prugne Rigoni (o altra confettura).

Con l’aiuto della sac à poche fai tanti cerchi concentrici fino a formare uno strato compatto di crema frangipane, riempiendo la crostata fino all’orlo.

(Facoltativo) Inserite alcune prugnette ramasin nella crema frangipane, ben distanziati fra loro per creare un effetto fiore.

Completate con le mandorle in lamelle.

Infornate nel forno preriscaldato e fate cuocere a 175° (modalità statica) per 35/40 minuti.

Verso metà cottura coprite la superficie con un foglio di stagnola per non far scurire troppo la crostata.

Una volta sfornata la crostata, lasciatela raffreddare completamente e spolverizzate di zucchero a velo.

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