Caramelle gelée al limone

Gelatine al limone con bimby“La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte col vestito alla romana: Viva viva la Befana!”

Era la filastrocca che si cantava da piccoli, una sorta di mantra dell’Epifania conosciuto da molti visto che ne esistano tante diverse similari versioni in tutta Italia; quale sarebbe poi il vestito alla romana è rimasto un mistero, vivo a Roma dalla nascita ma non sono a conoscenza di un “vestito alla romana” chissà se qualcuno un giorno saprà svelarmi l’arcano!?

Confesso che da piccola avevo paura della befana quella donnina dal mento aguzzo, il naso aquilino e la voce stridente e poi, diciamolo!, si mangiava sempre tutti i biscotti che le lasciavo, non so voi ma a me non è che facesse proprio questa gran simpatia la vecchietta a cavallo della scopa anche se poi mi lasciava doni e dolciumi strappandomi sorrisi. Una volta mi è pure parso di vederla volar via dalla finestra, beata suggestione infantile..

Però adesso che sono adulta quei ricordi sono un patrimonio senza uguali, mi fanno sorridere e mi rievocano spensieratezza e amenità mentale, mi piacerebbe riavvolgere il nastro per avere ancora quello stupore infantile e l’ingenuità di credere ancora alle favole.

La befana di casa mia è ancora in attività per la gioia delle mie sorelle più piccole (ma cresciutelle ormai pure loro) che anelano la calza la mattina del 6 gennaio, appuntamento fisso da qualche svariata decina manciata di anni direi!, ma a dirla tutta ognuna di noi compra qualcosa che sa di piacere alle altre (a me per esempio non manca mai il moretto, da molti conosciuto come negretto, che  non è un uomo dai tratti mediterranei ma un dolce a forma di cupola con un cuore di spumiglia bianca ricoperta da un sottile strato di cioccolato) e alla fine è diventata ormai una calza collettiva con l’incognita di scoprire cosa sia capitato in sorte.

Quest’anno per la befana ho deciso di partecipare con qualche dolcetto light e sano fatto da me, barrette home made ai cereali e cioccolato  o alla quinoa e frutti rossi, tartufi raw ma non potevano mancare le caramelle così mi sono cimentata in questa nuova avventura con una ricetta sorprendentemente facile (solo 3 ingredienti e pochi minuti): la caramelle gelèe al gusto di limone.

Il risultato lo vedete nelle foto, in particolare quella basso in cui sono nude ovvero prima di essere ricoperte di zucchero, un esperimento che mi ha dato davvero soddisfazione nonostante abbia richiesto un impegno minimo, leggete il procedimento e ve ne accorgerete.

Se avete dei bambini regalategli lo stupore di una caramella fatta da voi, la gioia e la curiosità che scorgerete nei loro occhi sarà il dono più bello che riceverete in cambio.. Buona Epifania.

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Tempo 20 + riposo
persone quantità 25/30 pz

Ingredienti:

  • 200 g di zucchero semolato (+ altro per decorare)
  • 100 ml di succo di limone ( 3 limoni grandi)
  • 15 g di fogli di gelatina

Preparazione:

Mettete la gelatina in ammollo in acqua fredda.

Versate lo zucchero e il succo di limone in un pentolino, ponete quest’ultimo sul fuoco e portatelo a bollore dopodichè toglietelo dal fuoco aggiungete la gelatina ben strizzata e mescolate bene fin quando non risulterà ben sciolta.

Versate il composto negli stampini, lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente dopodichè mettetelo in frigorifero per 24 ore al fine di far acquisire alle caramelle la consistenza tipica della gelée.

Trascorso il tempo di riposo riprendete gli stampini ed estraete le caramelle esercitando una leggera pressione sul fondo per agevolarne la fuoriuscita dallo stampo.

Passate le gelée nello zucchero semolato in modo da ricoprirle completamente.

Si conservano per 5-6 giorni purchè conservate in un luogo fresco e asciutto giacchè l’umidità fa sciogliere lo zucchero.

caramelle gelatinose al limone

A richiesta anche il procedimento per il bimby:

Spremete il succo di 3 limoni grandi, filtratelo con un colino a maglia fine e tenetelo da parte.

Versate nel Mixingbowl closed (boccale) lo zucchero, aggiungete il succo del limone e mandate il robot 13 min/temperatura Varoma/vel 3

Nel frattempo mettete la gelatina in ammollo in una ciotola con acqua fredda e lasciatela in infusione per 10 minuti.

Trascorso il tempo impostato per far sciogliere lo zucchero strizzate la gelatina e aggiungetela al liquido nel boccale 2 min/vel 3

Versate poi il liquido in un bricco con il beccuccio (andrà bene anche il dispenser che si usa per bagnare le torte) poi versate lentamente negli stampini in silicone sino ad arrivare al bordo.

Una volta riempiti gli stampi fate raffreddare il composto a temperatura ambiente poi mettetelo a stabilizzare in frigorifero per 24 ore.

Riprendete quindi gli stampi, staccate delicatamente le gelée esercitando una leggera pressione sul fondo per agevolarne la fuoriuscita dallo stampo.

Immergete le gelatine nello zucchero semolato in modo che quest’ultimo aderisca su tutti i lati ricoprendole completamente.

Gelatine fatte in casa

Nota: L’optimum sarebbe usare frutta fresca ma in alternativa potete utilizzare succhi di frutta già pronti.

Se non siete dotati di stampini in silicone potete versare il succo in uno stampo da plumcake e una volta solidificato tagliare il blocco di gelatina a cubetti.

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