Torta di riso massese al profumo di agrumi

Dolce toscano di riso
Torta di riso massese o carrarina al profumo di agrumi

Oggi Il Calendario del Cibo Italiano celebra la giornata della torta di riso di cui è ambasciatrice la bravissiama Laura Adani blogger ed accreditata food photographer che sul sito aifb ce ne racconta la tradizione, le origini ed i segreti per farla perfetta.

Se dici “torta di riso” il pensiero va senza dubbio a quella toscana, la prima volta che l’ho assaggiata è stata ad un festeggiamento sul lavoro, la nonna di una mia collega originaria di tale regione gliel’aveva preparata per l’occasione, così quando nel calendario ho visto che c’era una giornata dedicata a questo dolce particolare ho colto l’occasione per farmi dare la ricetta e rifarla con qualche aggiustamento personale.

L’origine di questo dolce, denominato indistintamente torta massese o carrarina, è versiliese (di fatti il suo nome richiama la provincia toscana di Massa-Carrara), nata in questa parte di territorio perchè a causa del faticoso lavoro alle cave necessitavano cibi sostanziosi e calorici.

A quanto pare la sua paternità sarebbe stata oggetto di una diatriba fra i territori dell’alta Toscana e quelli della bassa Liguria, la differenza fra le due tipologie risiederebbe principalmente nella declinazione dolce per i primi e salata per i secondi tuttavia, come ogni ricetta regionale che si rispetti, si è poi diffusa in tutta Italia assorbendone le diverse varianti locali (per esempio c’è chi mette dei chicchi di caffè macinati sul fondo prima di versarci il riso).

In principio, secondo la tradizione, si prepava per la Pasqua ma oggi si usa farla anche per le altre feste primaverili, periodo in cui le galline producono tante uova perchè per fare questo dolce ce ne servono molte.

Nell’aspetto si presenta con una base di riso sottile ricoperta da un generoso strato di uova e latte profumato di sambuca, simile al budino, ricoperto da un velo di caramello morbido.

Il segreto per la sua buona riuscita sta’ nella delicatezza della preparazione e nella cottura; le uova vanno mescolate a mano senza farle montare mentre il forno deve permettere una cottura lenta ed uniforme senza portare il composto a bollore.

Vi ho messo abbastanza curiosità di assaggiarla!? allora ecco la ricetta per provarla..

Tempo 120 min
persone quantità 4/6

Ingredienti:

  • 70 g di riso
  • 650 ml di latte fresco intero
  • 6 uova
  • 6 cucchiai di zucchero
  • 50 ml di liquori misti (strega, maraschino, sambuca, sassolino)
  • 1 bustina vanillina
  • 1 limone bio (scorza)
  • 1 arancia bio (scorza)

Preparazione:

Per prima cosa mettete il riso nel latte freddo e lessatelo*per 8/10 minuti insieme ad un cucchiaio di zucchero poi scolatelo conservando il latte e lasciatelo raffreddare completamente.

Mescolate le uova a mano con una forchetta, un cucchiaio di legno oppure una frusta (è importante che siano solo mescolate e non montate) con lo zucchero, aggiungete la buccia grattugiata del limone e dell’arancia, la vanillina ed infine la miscela di liquori.

Aggiungete al composto il latte nel quale avevate cotto il riso dopo averlo filtrato con un colino.

Cospargete di zucchero il fondo di una teglia da 16 cm*, alloggiateci il riso pressando con un cucchiaio per formare una base compatta poi versateci sopra il composto di uova e copritelo con della stagnola.

Fate cuocere in forno a 170° per un’ora quindi togliete la stagnola e lasciate andare altri 30 minuti affinchè si formi la crosticina (cosidetti “occhi neri”).

Sfornate e lasciate raffreddare completamente prima di servirla.

torta di riso-dolce tipico toscano di Massa_CarraraTorta di riso alla carrerina

 

Nota: nella ricetta originale il riso viene fatto cuocere in acqua e non nel latte ma la poichè la prima volta il sapore è risultato “apatico” ho preferito apportare questa modifica come ho visto da alcuni chef in qualche tutorial.

La dose che vi ho proposto è ridotta per via della presenza numerosa delle uova ma se avete ospiti potete raddoppiare la dose la quantità degli ingredienti ed usare una teglia da 28 cm.

Se ti è piaciuta questa ricetta e non vuoi perdere le prossime metti il like sulla mia pagina   Facebook Cucinaserena o seguimi su Instagram, Twitter e Goolge+

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.