Dievole tra gusto e bellezza nel Chianti

_dsc6846Una distesa di vigneti e oliveti (per i Toscani “uliveti”, accademia della Crusca docet) fanno da cornice ad una splendida struttura ultracentenaria immersa nel verde, così appare alla vista l’incantevole paesaggio di Dievole nel Chianti Classico; lo sguardo si perde tra filari di alberi, piante e sulle colline ed il contatto con la natura è immediato ancor più per chi viene da una realtà urbana.

Dietro la sua apprezzabile ed apparente quiete Dievole racconta la sua storia quasi millenaria portata a nuova vita da un imprenditore argentino, Alejandro Pedro Bulgheroni, che da una decina di anni ha deciso di investire nella produzione di vino ed olio Toscani seguendo una filosofia basata su “trasparenza ed autenticità” diventata baluardo di queste due linee produttive della sua azienda.

L’ORO DI DIEVOLE: OLIO

20160918_115157Dalla produzione di olio a base di olive Toscane e di provenienza italiana si originano prodotti d’eccellenza pluripremiati: DOP Chianti Classico (Extravergine di oliva blend e Monocultivar Leccino), IGP Toscano, 100% Italiano (Extravergine di Oliva, Monocultivar Coratina e Monocultivar Nocellara) ai quali si è aggiunta una new entry che costituisce oggi un cameo della filiera il Primo Raccolto“, un olio nuovo preparato quotidianamente con le olive raccolte dal 15 Ottobre al 15 Novembre dell’anno corrente che offre ai consumatori l’opportunità di scegliere la “data di nascita”, compresa in tale periodo di raccolta, del proprio extravergine. 

Poichè nulla è lasciato al caso a Dievole l’assaggio di oli è avvenuto attraverso una lezione guidata dell’esperto Piero Palanti che inconsapevole ha tenuto il mio “battesimo  in Olio”; con la sua competenza Piero ci ha insegnato tramite la tecnica dello strippaggio (nebulizzazione dell’olio in bocca) a “rubare il bouquet di sapori e di odori” e da ciascuna varietà sono emersi sentori aromatici diversi (pomodoro, erba, carciofo, cicoria, mandorla amara) che hanno dato luogo ad un percorso gustativo straordinario che ha certamente mutato la mia conoscenza dell’olio.

_dsc6780

IL VINO:

La scoperta del vino è iniziata con un viaggio sensoriale stimolato dall’assaggio diretto di uve “spiluccate” direttamente dai 30 filari situati a 450 m di altezza, ognuno con una varietà diversa di uva autoctona del Chianti Classico, che costituiscono il fulcro del Progetto Fidelio il quale mira a conservare  il DNA delle differenti varietà di uva per averne sempre un ceppo autentico.

_dsc6810

E’ stato “inebriante” assaporare le note pure delle uve Sangiovese (80% della produzione), passare al Canaiolo, Ciliegiolo e Colorino e compararle con le uve bianche della tradizione quali Trebbiano, Malvasia Bianca e San Colombano ed illuminante è stata la degustazione dei vini accompagnata dalle spiegazioni guidate dall’enologo Giovanni Alberio sui metodi di conservazione del vino che avvengono, per scelta ragionata, non in barrique bensì secondo il metodo antico (in botti) perché ciò determina una lenta micro-ossigenazione delle uve “che consente al vino di evolversi lentamente per arrivare alla sua completa maturità, mantenendo intatta tutta la sua freschezza, armonia ed equilibrio… “ .

20160917_15504120160917_155520

L’assaggio è cominciato dal Rosato Le Due Arbie caratterizzato da profumi fruttati ideale per l’aperitivo o piatti estivi semplici; è transitato per il Chianti Classico 2014 dal carattere tannico e sentori di frutti rossi indicato per qualsiasi momento della giornata per concludersi con il Vin Santo Occhio di Pernice 2007 dalle note speziate di vaniglia, caramello e frutta secca che ha meritato un bis!

img1475138687878

DIEVOLE EXPERIENCE:

Come diceva Anthelme Brillat-Savarin “Un pasto senza vino è come un giorno senza sole”, se cambiando gli addendi il risultato non cambia a Dievole il sole in tavola per accompagnare il vino l’ha portato l’estro creativo della chef polacca Monika Filipinska che ci ha stupito con piatti elaborati dai sapori tipicamente toscani preparati con prodotti locali, tutti rigorosamente di filiera, ed erbette spontanee prerogativa irrinunciabile delle sue creazioni.

Ecco qui un piccolo assaggio visivo di alcune sue creazioni: 1.Tonno del Chianti con insalatina di ceci, fagioli neri e all’occhio e mousse di pisellini 2.Sorbetto di mosto d’uva con foglia di vite passata nel glucosio ed essiccata 3. Panna cotta all’olio extra vergine d’oliva Coratina con finocchietto cristallizato nello zucchero

collection of Dievole

Ma in ogni esperienza che si rispetti c’è spesso un effetto “sorpresa” che nello specifico si è concretizzato per noi bloggers in uno show cooking-contest al buio per il quale ci sono stati messi a disposizione una serie di ingredienti freschi per creare un piatto che valorizzasse le diverse tipologie di oli d’oliva da preparare in onore di Dievole.

20160918_123400

Io ho realizzato Il “Tonno del Chianti al finocchietto con gelatina di mosto d’uva e crumble di focaccia servito in coppa di Martini”, al quale ho abbinato l’olio Extravergine di oliva 100% Italiano, che ho intitolato “Brindisi ai sapori di Dievole” quale tributo ai sapori dell’Azienda e locali, la  ricetta farà parte di un e-book realizzato da Dievole che collezionerà le nostre creazioni.

20160918_132026

Se mi chiedeste cosa conserverò di questa #DievoleExperience potrei dirvi.. la bellezza e la tranquillità del posto, il peregrinare nel verde, l’esperienza sensoriale e gustativa, la straordinaria cortesia ed accoglienza ricevuta dallo staff. In verità vi consiglierei di andare voi stessi a visitare Dievole poi tornate sul mio blog per dirmi se quello che vi ho raccontato corrisponde a verità e quante altre molte sensazioni un posto così possa suggestionarvi.

20160917_181254

Ringrazio l’MG Logos per l’impeccabile organizzazione, Dievole per l’ospitalità e la splendida accoglienza, i miei colleghi food blogger per la condivisione di questa piacevole esperienza “alla scoperta di Dievole”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.